Il contingente rincaro dei prezzi dell’energia sta evidenziando la necessità per le imprese italiane di investire in branding e comunicazione. La correlazione nasce dal semplice fatto che i maggiori costi per l’energia impattano in maniera diretta sul prezzo finale del prodotto, costringendo le aziende a cercare nuovi acquirenti capaci di sostenere una spesa maggiore.
Ecco che concentrarsi sul branding diventa prioritario. Infatti solo creando un brand forte e riconoscibile sarà possibile pensare di conquistare un target alto spendente o di rivolgersi al mercato del lusso.
A tal proposito, un esempio che potremmo riportare per identificare il cambiamento che alcune imprese stanno vivendo, è quello delle aziende produttrici di scarpe nelle Marche.
Un tessuto di eccellenze artigianali di dimensioni medio piccolo che, dovendo sostenere maggiori costi che impattano sul prezzo del prodotto finale, sono costrette a compensare la contrazione delle vendite cercando aperture verso mercati più floridi.
Nuovi obiettivi commerciali che richiedono investimenti importanti in termini di branding. Infatti, le stesse aziende che oggi concentrano la propria attenzione solo sulla qualità del prodotto, saranno chiamate ad attrarre clienti evoluti che desiderano brand capaci di soddisfare bisogni, comunicare valori, esaudire desideri. Ecco che concentrarsi sul branding diventa la prima necessita di comunicazione.
Ma cosa si intende per branding?
Lavorare sul branding significa lavorare sull’immagine che la propria impresa trasmette alle persone (potenziali clienti) che la guardano dall’esterno.
Un processo complesso che inizia cercando di cogliere e definire l’identità aziendale, nonché i tratti distintivi in termi di innovazione, storia e visione del futuro. Step fondamentali per riuscire poi a sintetizzare i tratti caratterizzanti in un logo, in una specifica identità visiva, nonché identificando e intraprendendo una serie di attività di marketing e comunicazione con l’obiettivo di costruire un brand capace di raccontare una storia e trasmettere emozioni.
Ma come intraprendere questo percorso?
L’importante a nostro avviso è essere supportati da professionisti del marketing e della comunicazione che sappiano interpretare e perseguire gli obiettivi dell’azienda, attraverso una visione olistica a medio – lungo termine. Inoltre riteniamo fondamentale la capacità di sapere sposare una lungimirante visione marketing a scelte più strutturali di carattere aziendale, con l’obiettivo comune della crescita.
Un esempio?
Portare piccole realtà aziendali a fondersi, consorziarsi o semplicemente a trovare delle sinergie con realtà similari per affrontare il cambiamento di mercato in maniera più strutturata e con maggiori risorse finanziare per consolidare il proprio brand nel mercato di riferimento.